“Non c’è niente di più bello che vivere le proprie passioni”.

Il junk food è sempre più di moda e anche Burger King, la catena di fast food, ha deciso di espandersi nei prossimi cinque anni in Italia aprendo 300 nuovi ristoranti e prevedendo circa 10.000 nuove assunzioni.

Per comunicare in stile Whopper la decisione e tenere alta l’attenzione sulle prossime aperture, l’agenzia creativa The Big Now ha ideato e realizzato una campagna di comunicazione alquanto originale, chiedendo il supporto per la supervisione dei lavori nei cantieri agli Umarells, termine mutuato dal dialetto bolognese che descrive i classici pensionati, ormai molto acclamati anche dal popolo del web, che trascorrono le loro giornate proprio osservando e commentando i lavori in corso nei cantieri.

A questo proposito sono stati assoldati cinque degni rappresentanti della categoria, a fronte di una vera e propria selezione lanciata in rete al grido di “King of Umarells” da Franco Bonini, il più famoso Umarell al mondo e di una lunga campagna di recruiting con annunci su stampa locale e riviste di parole crociate, locandine affisse in balere, bocciofile, giardinetti, circoli di carte e bacheche delle chiese.

Ai cinque selezionati ultrasettantenni, Franco, Ugo, Salvatore, Clemente e Adriano, è stato affidato per una giornata intera il duro compito di dirigere i lavori in occasione dell’apertura di un nuovo ristorante della catena di fast food, con tanto di divisa e caschi da lavoro.

La prima fase dell’esperimento, che comunque sembra destinato a continuare, si è conclusa con il lancio sui social del video-racconto #KingofUmarells realizzato insieme alla TapelessFilm, con la direzione creativa esecutiva di Stefano Morelli. Un video che, in poche ore è riuscito a superare il milione di visualizzazioni e ha generato oltre 2.500 condivisioni.